Recensione Scarlet cronache lunari di Marissa Meyer

Titolo: Scarlet cronache lunari
Autore: Marissa Meyer
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 17,00 € cartaceo, 9,99 € ebook
Edizione: cartacea
Pagine: 427
Trama:
Anno 126, Terza Era. Androidi e umani popolano le strade di Nuova Pechino, sotto lo sguardo implacabile degli abitanti della Luna. Cinder, giovane cyborg e legittima erede al trono lunare, evade dalla prigione in cui è stata rinchiusa per partire alla volta di Parigi, alla ricerca della donna che in passato l'ha nascosta dalla malvagia Regina Levana. Il suo destino si intreccia a quello di Scarlet, giovane contadina francese costretta ad abbandonare la sua fattoria per ritrovare la nonna, scomparsa senza lasciare traccia. Insieme, con l'aiuto dell'ambiguo Wolf, esperto di combattimenti clandestini, e dell'affascinante cadetto Carswell Thorne, Scarlet e Cinder scopriranno di dover combattere un nemico comune: la Regina Levana, pronta a scatenare la guerra per indurre il principe Kai a sposarla e affermare la supremazia dei Lunari sulla Terra. Vigilata da una luna ostile e minacciosa, Scarlet, moderna Cappuccetto Rosso, dovrà attraversare una città insidiosa come il profondo del bosco, e scoprire se dietro il conturbante Wolf si nasconde un alleato... o un predatore.

La mia recensione
Questo libro è uscito proprio il giorno del mio compleanno, il 30 Aprile, ed è stato il mio primo regalo.
Sinceramente non pensavo di acquistarlo subito, ma sono stata felicissima di averlo.
Scarlet riparte dal punto in cui termina Cinder. Infatti, nei primi capitoli vediamo l'evasione della ragazza cyborg e del Capitano Carshwell Thorne, conosciuto in prigione.
Tuttavia la protagonista questa volta non è la nuova Cenerentola, ma bensì la nuova Cappuccetto Rosso, rappresentata da Scarlet, una giovane contadina che abita in un piccolo paesino francese.
La scomparsa dell'amata nonna e la chiusura delle indagini da parte della polizia portano la ragazza alla sua ricerca insieme a Wolf,  un ragazzo gentile e misterioso appena conosciuto, nonché uno dei pochi a sapere dove si trova.
Scarlet mi è decisamente piaciuto più di Cinder, che avevo considerato semplicemente un libro carino.
Il punto forte del secondo volume è, decisamente, la narrazione alternata tra le due storie.
Infatti così il lettore non rischia di annoiarsi, in quanto ci sono colpi di scena continui che tengono alta l'attenzione.I colpi di scena in questione poi, a differenza del libro precedente, lo sono davvero.
Tra le due storie ho preferito quella di Scarlet, mentre quella di Cinder a tratti diventava un po' noiosa.
La rivisitazione di Cappuccetto Rosso è stata molto originale e la rappresentazione della figura del lupo particolare.
E' stato anche possibile mettere le due protagoniste a confronto, soprattutto nell'ultima parte.
Personalmente ho preferito Scarlet a Cinder, perché ha il coraggio di prendersi le sue responsabilità, anche se si tratta di decisioni difficili.
Per quanto riguarda gli altri personaggi, si faranno vecchi e nuovi incontri.
Questa volta l'ambientazione è francese e la peste molto meno presente, anche se non ancora guarita.
Come il volume precedente, anche questo è diviso in quattro libri, che iniziano con una citazione della storia originale, su cui si baserà appunto ogni libro.
Ho apprezzato il mix di contemporaneo e nuovissimo che si trova nella Federazione Europea, mi ha fatto pensare sia all'antichità che al futuro.
Come ultima cosa dico che sono molto soddisfatta, l'autrice è riuscita a migliorare rispetto a Cinder, ed è proprio quello che un lettore spera.
@@@@ stelle e mezzo!