martedì 23 luglio 2013

Recensione Hunger Games la ragazza di fuoco di Suzanne Collins

Titolo: Hunger Games la ragazza di fuoco
Autore: Suzanne Collins
Casa editrice: Mondadori
Prezzo: 13,00 € brossura, 17,00 € rilegato, 6,99 € ebook
Edizione: brossura
Pagine: 376
Trama:
Non puoi rifiutarti di partecipare agli Hunger Games. Una volta scelto, il tuo destino è scritto. Dovrai lottare fino all'ultimo, persino uccidere per farcela. Katniss ha vinto. Ma è davvero salva? Dopo la settantaquattresima edizione degli Hunger Games, l'implacabile reality show che si svolge a Panem ogni anno, lei e Peeta sono, miracolosamente, ancora vivi. Katniss dovrebbe sentirsi sollevata, perfino felice. Dopotutto, è riuscita a tornare dalla sua famiglia e dall'amico di sempre, Gale. Invece nulla va come Katniss vorrebbe. Gale è freddo e la tiene a distanza. Peeta le volta le spalle. E in giro si mormora di una rivolta contro Capitol City, che Katniss e Peeta potrebbero avere contribuito a fomentare. La ragazza di fuoco è sconvolta: ha acceso una sommossa. Ora ha paura di non riuscire a spegnerla. E forse non vuole neppure farlo. Mentre si avvicina il momento in cui lei e Peeta dovranno passare da un distretto all'altro per il crudele Tour della Vittoria, la posta in gioco si fa sempre più alta. Se non riusciranno a dimostrare di essere perdutamente innamorati l'uno dell'altra, Katniss e Peeta rischiano di pagare con la vita..

La mia recensione
Devo dire che La ragazza di fuoco mi ha delusa.
Insomma, dopo tutta quella magnificenza di Hunger Games mi aspettavo un libro simile, ma, purtroppo, non è quello che ho trovato.
Sia chiaro, sto parlando di un libro comunque molto bello, ma in cui tendo ad ancorarmi particolarmente agli aspetti negativi.
Cosa non mi è piaciuto, insomma? Una cosa molto semplice. Questo libro non è riuscito a prendermi quanto il primo.In alcuni punti ho ritrovato la Collins, ma per il resto...un libro normale.
E non sapete quanto mi dispiace dirlo!
Passiamo però alla trama ed agli aspetti positivi.
Dopo la fine degli Hunger Games, Katniss, Peeta e le loro famiglie sono andati a vivere nel Villaggio dei Vincitori.Il tempo è sempre libero, ed ognuno trova un modo per occuparlo.Per la ragazza questo consiste nella caccia, ma niente è più come prima.Il rapporto con il suo amico Gale è molto cambiato e neanche quello con Peeta è semplice.
Ma sta per cominciare il Tour della Vittoria, l'ultima occasione per dimostrare di essere follemente innamorati ed evitare la rivolta dei Distretti...
Uno dei punti forti è, senza dubbio, il triangolo amoroso.L'autrice non è troppo insistente su questo, ma nelle parti in cui viene inserito è costruito veramente bene e i due ragazzi sono fantastici.Più volte mi è capitato di pensare: "Se solo fossero la stessa persona..."
Un'altra cosa che mi è piaciuta molto è stata il Distretto 12 ricoperto di neve.Questa ambientazione creava un'atmosfera particolare, come di stallo, che risulta molto interessante fin dall'inizio.
Essendo il secondo libro di una serie, impariamo a conoscere meglio alcuni personaggi, come Peeta e Gale, e ne incontriamo altri.Per quanto riguarda il primo tipo, ne sono stata molto felice, mentre non mi sono ancora affezionata a quelli del secondo.
Ora però devo aprire un parentesi su Peeta e Gale, perché amo troppo quei ragazzi.
Come ho già detto, sono entrambi meravigliosi, ma sono molto diversi tra loro.
Ne La ragazza di fuoco ho "scoperto" Gale, in Hunger Games non occupava una parte veramente importante del libro.Sapevo già che è innamorato di Katniss, che è forte e che va a caccia, ma ha dimostrato di essere molto più del figo della situazione.
Quello che mi è piaciuto di più di lui è lo spirito ribelle.Non vuole scappare, vuole combattere.Tutti gli anni di silenzio riguardo Capitol City non hanno fatto altro che accrescere la sua rabbia e ora è pronto a mostare di essere libero.
Peeta...bè Peeta mi stupisce sempre, ogni volta.Ed ogni volta mi innamoro di lui nuovamente.Non so spiegare  bene quanto è fantastico, pieno di risorse, dolce, affettuoso.Non ho mai visto un protagonista maschile così.Veramente, dovete leggere per capire.
Entrambi amano Katniss, ma non sono pesanti o asfissianti, anzi, le lasciano il suo spazio.
Lei è un po' diversa in questo libro.Mentre in Hunger Games aveva, in qualche modo, il controllo della situazione, ne La ragazza di fuoco viene trattata come una pedina.
Il fatto è che non si può trattare Katniss Everdeen in questo modo, al massimo in pochissimi casi, lei trova comunque un modo per stupire, per dimostrare che è una persona oltre che una cosa.
Ora che sono passati un po' di giorni dalla lettura riesco ad apprezzare meglio questo libro, ma il mio giudizio ed il mio voto restano pressoché gli stessi.
@@@@ stelle e mezzo!!

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