sabato 10 agosto 2013

Recensione Breaking Destiny di Nadia Arabeschi

Ringrazio l'autrice per avermi inviato l'ebook.

Titolo: Breaking Destiny
Autore: Nadia Arabeschi
Casa Editrice: ePubblica
Prezzo: 1,99 € ebook
Edizione: ebook
Pagine: 147
Trama:
E se potessimo cambiare il passato?
Quando Jahn me lo chiese, non gli diedi retta. Eravamo in un manicomio, dopotutto. Aveva detto cose ben più strane, prima di allora.
Nulla mi avrebbe preparata a un vero salto nel passato - in realtà, ci sono precipitata. Un salto di nove anni.
Sono Isobel Wagner, nata nel 1999 e morta nel 2008.
E sono anche Isobel Heiriechs, senza un passato ma con un futuro da riscrivere.
Questa è la mia storia e comincia dal 31 dicembre 2017.

La mia recensione
Ho cominciato Breaking Destiny una settimana fa e l'ho finito in meno di un giorno.
Il time travel è un genere che mi piace veramente tanto ed ero molto curiosa di sapere come l'autrice l'avrebbe trattato con così poche pagine a disposizione.In realtà, questo non è stato affatto un problema: il libro sembra più lungo di 147 pagine e con la sua storia ti prende e non ti lascia andare fino alla fine.

Siamo nel 2017 ed a Isobel Wagner giunge improvvisa la domanda "E se potessimo cambiare il passato?" dal suo amico Jahn, paziente in un manicomio.
Qui inizia la sua storia.
Aiutata da Jahn, Isobel tornerà indietro di nove anni per riuscire a risollevare le sorti dei Breaking Destiny, il gruppo musicale di cui faceva parte l'uomo, che ha avuto una tragica fine.
Riuscirà la ragazza a salvare le vite di quattro giovani musicisti?

Breaking Destiny mi è piaciuto molto.
Malgrado inizialmente avessi avuto alcuni problemi a capire come funzionavano i viaggi nel tempo, dopo poche pagine mi è risultato tutto chiaro.L'autrice ha trattato molto bene il genere ed, ovviamente, non ha usato i particolari frequenti e visti centinaia di volte, come "Non cambiare il corso degli eventi".
Inizio la mia analisi dalla storia.
Non mi sono sentita immersa completamente in essa, ma ho adorato i colpi di scena ed amato l'ultima parte, che mi ha presa moltissimo.
E' stato strano viaggiare nel 2009, per me, perché lo immaginavo più come il 1990 o il 2000 che per l'anno che era veramente, come se fosse passato più tempo di quanto ne sia effettivamente passato.
La storia d'amore è molto discreta e marginale, ma l'ho trovata semplicemente bellissima, non troppo eccessiva e veramente interessante.Mi ha fatto venire i brividi.
Ho apprezzato Isobel, un personaggio che ritengo ricco di una grande forza interiore.Ovviamente anche lei ha i suoi alti e bassi, ma, in un modo o nell'altro, cerca sempre di non fallire.
Per quanto riguarda Jahn, mi è piaciuta sia la sua versione giovane che quella adulta, non voglio rivelare altro.
Fabian, membro del gruppo, è uno dei personaggi migliori.E' dolce, tenero, puro ed è costretto a sopportare un dolore più grande di lui.Lo adoro.
Un'altra persona degna di nota credo sia Aaron, un ragazzo decisamente difficile.Mi ha affascinata ed incuriosita dall'inizio e sono stata felice quando gli è stato concesso spazio.
I Breaking Destiny sono una band spezzata dalla fama, dal successo e dalla disperazione.Il baratro in cui sono precipitati è ormai veramente molto profondo e difficile da eliminare.
Isobel dovrà continuamente viaggiare tra il 2009 e il 2017 per cercare di farlo.
Il libro è ambientato in Germania, in un paese vicino a Berlino.Mi è piaciuta tanto questa scelta, anche se non è stata evidenziata tramite elementi caratteristici della terra.I numeri dei capitoli, però, sono scritti in tedesco, particolare che ritengo molto carino.

Una piccola considerazione estetica: la cover, con i suoi verdi e viola e la ragazza che sembra spaesata, ma molto consapevole, è fantastica.

Considero Breaking Destiny un libro veramente molto valido, ed il fatto che sia il suo romanzo d'esordio fa solo crescere l'ammirazione che provo verso questa scrittrice.
4,5 stelle!


2 commenti:

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