Autore: John Green e David Levithan
Casa editrice: Piemme Freeway
Prezzo: 6,99 € ebook, 17,50 € cartaceo (copertina flessibile)
Pagine: 329
Trama:
Una sera, nel più improbabile angolo di Chicago, due ragazzi di nome Will Grayson si incontrano. Dal momento in cui i loro mondi collidono, le vite dei due Will, già piuttosto complicate, prendono direzioni inaspettate, portandoli a scoprire cose completamente nuove sull'amicizia, l'amore e su loro stessi.
La mia recensione
Ho cominciato questo libro grazie ad una specie di patto fatto con un mio amico, secondo il quale ognuno dei due avrebbe scelto un libro che l'altro avrebbe dovuto leggere e recensire entro la fine del 2013.Come avrete potuto intuire, a me è stato dato Will ti presento Will.
Sotto un certo punto di vista ero spaventata dall'avere questa responsabilità, innanzitutto perché si tratta si due dei miei autori preferiti che si sono "uniti", e poi perché il meraviglioso Colpa delle stelle è il mio libro preferito e, da quando l'ho letto, ho sempre avuto una grande paura di leggere altre opere di John Green.
Avevo il libro in ebook, ma visto che c'era in biblioteca, l'ho preso lì.
Due Will Grayson. Due vite separate, diverse sotto molti punti di vista, ma non così tanto. Che si incontrano in un posto insolito, in cui inizialmente non avevano intenzione di entrare. Da allora la loro vita cambia molto, anche se non nel senso in cui si può pensare ad una prima lettura della trama.
Ho adorato Will ti presento Will. La sua semplicità ed ironia mi hanno conquistata.
Non è uno di quei libri di cui ti innamori irreparabilmente, il "destinato 5 stelle", ma di quelli che ti fanno ridere a crepapelle e la cui storia ti entra subito nel cuore, senza neanche bisogno di colpi di scena o punti critici. Ci si trova semplicemente con una storia in mano e tutti se stessi per godersela. Trovo che sia una cosa bellissima, anche perché credo che fare una pausa e leggere qualcosa di leggero e abbastanza meraviglioso non sia poi così malaccio.
Quando ho letto la trama, pensavo che, una volta incontratosi, le vite dei due Will Grayson sarebbero state a stretto contatto, a sostegno della mia teoria questa frase sul retro:
Stare con qualcuno è una cosa che scegli. Essere amici è una cosa che sei e basta.E invece no. I Will sono legati da una persona, Tiny Cooper, che potrebbe benissimo essere considerato uno dei protagonisti, ma su questo mi soffermerò dopo.
I due Will sono abbastanza diversi l'uno dall'altro, ma non così diversi da avere molte differenze significanti.
Insomma, sono due ragazzi normali, che come tutti si innamorano, si annoiano, hanno momenti di riflessione o di ribellione ed il libro parla di alcuni mesi della loro vita.
Tutti i personaggi e gli avvenimenti sono realistici, non si cerca mai di rendere qualcosa più "carino" di quanto sia, le cose sono viste dagli occhi dei ragazzi, che notano i più piccoli particolari.
Descrivere Will e Will non sarà molto semplice, visto che hanno lo stesso nome, quindi li chiamerò Will e will, se può essere d'aiuto.
Will è il primo che ci viene presentato.E' un tipo abbastanza solitario, ma non troppo, ed ha due fondamentali regole di sopravvivenza:
1.Fregatene
2.Stai zitto
Il suo migliore amico è Tiny, un enorme ragazzo gay pieno di energia, presidente della Gay Straight Alliance e creatore, scrittore, autore, sceneggiatore, costumista ed interprete del suo musical, Tiny Dancer.
Il libro, sotto un certo punto di vista, gravita intorno a lui.
will, chiamato così perché nelle parti dal suo punto di vista non esistono le maiuscole, è un ragazzo un po' più problematico rispetto all'altro, ma la sua è un'esistenza normale. E' molto negativo ed insicuro, ma assolutamente non noioso. Durante il corso della vicenda, il suo personaggio si evolverà tramite piccoli passi che faranno la differenza.
A distanza di tempo dalla fine della lettura, mi rendo conto di essere stata inconsciamente attratta da due aspetti non subito evidenti: come due vite possano essere così simili e diverse allo stesso tempo e come i due Will siano cambiati in modo radicale, ma non così evidente.
Mi è piaciuto il fatto che le due parti venissero scritte in modo diverso, a seconda della personalità dei protagonisti.Mi è sembrato anche di vedere qualche errore per quanto riguarda i verbi e non so se fosse voluto oppure no.
Non sono riuscita a riconoscere chi scrivesse cosa, ma in alcuni punti mi è sembrato di riconoscere uno o l'altro autore.
Il finale è stato bellissimo.Continuavo a saltellare sul letto mentre lo leggevo ed ero felicissima.
Will ti presento Will non è un libro pretenzioso e non promette di essere il nuovo capolavoro della letteratura moderna, ma riesce ad entrarti nel cuore.
Ancora adesso, quando lo apro, sento un calore nel petto che mi fa ricordare quanto mi sia piaciuto.
Il mio voto è
4 stelle piene!!!!!
Ma che bella recensione!!! *__*
RispondiEliminaIo avevo anche snobbato questo libro. Finisce in lista subito!!
Ti ringrazio!
EliminaIn effetti la cover di quest'edizione italiana non è molto "invitante" e se non fosse stato per questa specie di scommessa probabilmente non l'avrei letto o l'avrei fatto tra qualche anno.
Anche a me è piaciuto molto ma non ho capito molto bene il finale, spero tu mi possa aiutare, la parte da quando tutti i Will grayson si alzano. Nel senso, com'è successa questa cosa in così poco tempo? E poi Will e Tiny tornano insieme o restano amici?
RispondiEliminaAllora, per quanto riguarda il come è successo, Will è riuscito a contattare tutti i Will Grayson che poteva e a convincerli ad andare allo spettacolo. Non è molto realistico come avvenimento, ma è un dettaglio perfetto in questo libro secondo me.
EliminaInvece, per Will e Tiny, no, non tornano insieme, restano solo amici.
Spero di esserti stata utile :))