giovedì 7 marzo 2013

Recensione Divergent di Veronica Roth

Titolo: Divergent
Autore: Veronica Roth
Casa Editrice: De Agostini
Prezzo: Rilegato 16,90 €,rilegato ristampa 9,90 €,ebook 8,99 €
Edizione: ebook
Pagine: 480
Trama:
La società distopica in cui vive Beatrice Prior è suddivisa in 5 fazioni, ognuna delle quali è consacrata a una virtù: sapienza, coraggio, amicizia, altruismo e onestà. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita.

La mia recensione
Era da un po' che avevo sull'ebook reader Divergent e ultimamente ero molto curiosa di leggerlo.
Così sabato l'ho cominciato,anche se stavo leggendo già un altro libro.
La trama è interessante e -per fortuna- non rivela troppo del libro:
Beatrice vive in un mondo futuro diviso in cinque fazioni,Abneganti,Intrepidi,Eruditi,Pacifici e Candidi,ciascuna basata su un particolare principio.Ogni ragazzo a 16 anni deve decidere di che fazione far parte e superare l'iniziazione.Se questo non dovesse succedere i ragazzi diventerebbero Esclusi,persone che sono state escluse dalla società e che fanno lavori che nessun altro vuole prendersi a carico.
Il giorno dell'esame che le dirà la fazione più adeguata per lei Beatrice però scopre di essere una Divergente,cioè una candidata per ben tre fazioni.
Toccherà a lei scegliere se restare con la sua famiglia Abnegante o coronare il suo sogno di diventare Intrepida.
Allora,il libro è stato molto carino,ma abbastanza uniforme.Direi che le parti che mi hanno presa di più sono state la scelta della fazione e la fine,dove sostanzialmente tutti i nodi vengono al pettine,ma anche lo svolgimento è stato abbastanza interessante,con episodi che sottolineano le caratteristiche della fazione scelta da Beatrice.
La storia è concentrata soprattutto su piccoli indizi sparsi e sull'iniziazione di Tris (soprannome di Beatrice) e non sulle vicende d'amore,cosa che in questo caso non mi è dispiaciuta per niente.Non perchè non mi piacesse la coppia Quattro-Beatrice,ma perchè avrebbe distolto troppo l'attenzione dalla storia principale.
Passiamo ai personaggi.Tris mi è piaciuta.Non ho accettato molto alcune sue scelte e comportamenti,ma questo la rende un personaggio vero e reale.Conosce il suo corpo e sa com'è,non è una delle classiche protagoniste bellissime che si credono il brutto anatroccolo.Sa di non essere brutta,ma nemmeno bella e anche Quattro lo conferma.
Quattro sotto certi punti di vista può essere un personaggio complicato per il fatto che è diverso.Non è il solito cattivo ragazzo dal cuore d'oro,anzi.Beatrice conosce le paure e i difetti di Quattro e questa è una cosa che credo di non aver letto quasi mai.Il fatto che lui la ami per come è internamente e non per come è esternamente me l'ha fatto piacere ancora di più.
Mi sono affezionata anche ai personaggi secondari.
Avevo sentito parlare benissimo di questo libro e,quindi,mi aspettavo fuoco e fiamme.Anche se non è stato così ho gradito molto.
Le cose che mi sono piaciute di più sono state l'idea di base,i personaggi e gli episodi in cui Tris esce fuori dalla base della sua fazione.
Continuerò molto volentieri questa saga.
@@@ stelle e mezzo.

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