Titolo: Le notti bianche
Autore: Fedor M. Dostoevskij
Casa editrice: Newton Compton
Prezzo (per le edizioni di questa casa editrice): 0,99 € cartaceo, 1,53 € ebook (solo le notti bianche), 0,99 € ebook (le notti bianche,la mite e il sogno di un uomo ridicolo)
Edizione: cartacea
Pagine: 128
Trama:
Eroe del romanzo breve "Le notti bianche", opera del periodo cosiddetto
"romantico" di Dostoevskij, è la figura del sognatore, nella cui piatta
esistenza, chiusa in uno sterile mondo di fantasticherie, piomba per un
breve attimo la giovane Nasten'ka. Simbolo del pulsare delle emozioni,
Nasten'ka offrirà per la prima volta al sognatore scampoli di vita vera,
finché una sua lettera, con l'annuncio delle proprie nozze, non lo
"risveglierà" per riportarlo al suo illusorio destino di sogni. Sullo
sfondo di una Pietroburgo deserta e quasi magica, si inserisce l'intenso
dialogo tra i due protagonisti, pure voci, la cui identità è l'oggetto
stesso delle loro riflessioni e della loro autocoscienza.
La mia recensione
Questo libro è molto importante per la mia famiglia. E' il libro che mio padre ha regalato a mia madre per
chiederle di mettersi insieme. E mi è stato regalato proprio da lui l' 8 marzo,il giorno della festa della donna.Appena finite le letture in corso mi ci sono fiondata sopra.
E' un racconto veramente breve e la trama e l'introduzione,fatta molto bene da Luisa De Nardis,ne rivelano praticamente tutto il contenuto,compresa la fine.Cercherò di non svelare molto in questa recensione,anche se mi viene un po' difficile.
Il protagonista dell'intera vicenda è il sognatore,lo conosciamo solo con questo nome.Il sognatore è un uomo che vive della sua fantasia,che si alimenta con la sua fantasia e che quando si sveglia dai suoi sogni si accorge che il tempo è passato senza che lui se ne accorgesse.Parla con le case,non intrattiene rapporti,ma è un grande osservatore.Ho amato questo personaggio,la sua infinita bontà,il suo amore,tutto.E' veramente fantastico.E' uno di quei personaggi a cui ti affezioni senza neanche accorgerti.
Un giorno il nostro adoratissimo sognatore,tornando da una passeggiata fuori città, si imbatte in una ragazza,Nasten'ka alla quale riesce ad avvicinarsi solo grazie alla fortuna e con cui si da appuntamento il giorno successivo,alla stessa ora,nello stesso posto.Ecco come inizia la storia.
Per un susseguirsi di sere il sognatore e Nasten'ka si incontreranno,si racconteranno le loro storie e diventeranno amici.
Nasten'ka è una ragazza molto semplice,genuina,ancora bambina.Anche il suo linguaggio è più semplice di quello colto del sognatore,a causa della sua scarsa istruzione.Anche lei mi è piaciuta,grazie appunto alla sua genuinità.Lo scrittore non la trasforma da un giorno all'altro in qualcosa che non è,ma la fa rimanere fedele a se stessa.
Tuttavia ci sono altri protagonisti oltre agli umani,cioè le loro storie.Le storie riempiono le notti altrimenti vuote e ti portano dentro di loro in un battito di ciglia.E' stato semplicemente fantastico sentire il sognatore parlare dei suoi sogni,di come si sente quando li fa,di come si sente quando si risveglia,di quali sono i suoi sogni,delle abitudini che ha con essi...
Poco dopo la fine della lettura ho riaperto il libro e mi sono sorpresa vedendo le parole.Mi ha presa così tanto che non pensavo proprio di trovare righe e righe piene di lettere.
Parliamo dell'ambientazione: i protagonisti e le loro storie si trovano in una Pietroburgo deserta,che diventa un semplice sfondo.Ad un certo punto non ci si fa nemmeno più caso perchè la cosa che ti preme di più è andare avanti con la lettura e sapere cosa c'è scritto dopo.
L'ultima considerazione che ho da fare è sul linguaggio.Ovviamente non è il linguaggio del 2013,ma non è nemmeno tanto difficile,anzi,mi aspettavo di peggio.Ho dovuto comunque rileggere alcune frasi per capirle al meglio,ma in generale la lettura è stata abbastanza semplice e scorrevole.
Un libro magnifico,da leggere almeno una volta nella vita.
@@@@@ stelle!
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