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lunedì 24 marzo 2014

Recensione in anteprima The summer I found you di Jolene Perry

Salve a tuttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!
Come va?
Ecco una nuova recensione. Il libro di oggi è The summer I found you, ricevuto da Netgalley.
Ringrazio la casa editrice ^^

Titolo: The summer I found you
Autore: Jolene Perry
Lingua: inglese
Casa editrice: Albert Whitman & Company
Data di pubblicazione prevista:
Prezzo previsto: 31 Marzo 2014
Pagine: 256
Trama tradotta da me:
Tutto quello che hanno in comune è che sono meno che perfetti.E tutto quello che stanno cercando è la distrazione perfetta.

I ragazzo dei sogni di Kate l'ha appena lasciata e lei si sta ancora riprendendo dalla sua diagnosi di diabete di tipo 1. Aidan aveva pianificato di lavorare per tutta la vita nell'esercito ed era andato in Afghanistan subito dopo la fine delle superiori.Ora è un disabile, giovane veterano che sta lottando per abbracciare la sua nuova vita.
Quando Kate ed Aidan si incontrano, nessuno dei due ha intenzione di attaccarsi all'altro.
Ma potrebbero essere giusti l'uno per l'altro, dopo tutto?

La mia recensione
Avevo notato questo libro su alcuni dei blog che seguo e quando l'ho trovato su Netgalley, subito disponibile, non ho potuto fare a meno di prenderlo, soprattutto per merito della sua bellissima cover.
Poco dopo, leggendo le prime pagine dei nuovi acquisti, sono rimasta particolarmente attratta da quelle di "The summer I found you" ed ho deciso di iniziarlo.

Parla di una ragazza diabetica, Kate, e di un ragazzo che ha perso un braccio in guerra, Aidan.
Entrambi hanno bisogno qualcosa per distrarsi dalla loro condizione, per svagarsi e pensare ad altro.
E, quando si conoscono, dopo un inizio che sembra disastroso ma non lo è per niente, pensano di averlo trovato.
Ma, molto presto, la loro relazione diventa qualcosa di più.
Mentre lottano per ritrovare se stessi, per accettarsi e capirsi, devono anche cercare di capire cosa è meglio per loro e se la loro relazione ha veramente un futuro.

Cosa estremamente futile, ma che mi ha estremamente contrariata, la vicenda non si svolge in estate.
Quindi, sia il titolo che la cover assumono un ruolo totalmente pubblicitario, nonostante l'autrice, nei ringraziamenti, dica che quest'ultima rappresenta egregiamente il libro.
Inoltre, vi sono alcuni problemi di editing (nei titoli dei capitoli è scritto Aiden, mentre generalmente viene chiamato Aidan).
Ma passiamo oltre le osservazioni "tecniche".
Come ho detto prima, questo libro è cominciato davvero bene!!!
Sentire l'aria primaverile in dicembre era un vero piacere e, generalmente, amo sia il genere new adult che quello young adult, che, in un certo senso, si mescolano in The summer I found you.
Dopo un po' il livello del libro si è ridotto, ma ciò non rappresentava un grande problema per me, in quanto la storia continuava ad essere piacevole ed io continuavo a voler continuare a leggerlo ed a farlo più velocemente di quanto avrei pensato.
Poche decine di pagine ed un diavoletto fastidioso si era già annidato nel mio orecchio e nella mia mente, continuandomi a ripetere che non sopportavo Kate. Ed è assolutamente vero.
Kate è una persona egoista e narcisista, che continua a compatirsi e pretende che tutti facciano lo stesso. Non si rende conto che se non si cura rischia di morire, ma quando qualcuno cerca di fare qualcosa per il suo bene, lei si arrabbia moltissimo.
E, ciò che è peggio, è che continua a paragonare la sua situazione a quella di Aidan o a quella di sua sorella, incinta e con un marito che non vuole il bambino, chiedendosi quale sia la peggiore.
La parte "forte" del libro è quella narrata dal punto di vista di Aidan, sulla guerra, sulla sua necessità di andare avanti ma l'incapacità di poterlo fare.
Mi è piaciuta la storia d'amore, inizialmente mi sono trovata a fangirlare più volte, ma, ad un certo punto, il livello generale è sceso drasticamente e il tutto mi ha preso molto meno.
Tuttavia, il libro mi è piaciuto!!
Le varie scene sono molto piacevoli e le tematiche della malattia e della guerra ben trattate. Inoltre, è stato fantastico capire come primo incontro tra i due ragazzi, che in ogni altra situazione sarebbe stato a dir poco drammatico, sia, nella loro, quasi perfetto.
Direi che The summer I found you è un libro carino, il cui unico difetto è quello di non riuscire ad avere una storia completa e più coerente.
Il mio voto, quindi, è...

3,75 stelle!!


Fatemi sapere se l'avete letto o se ne siete interessati!!!

venerdì 18 ottobre 2013

Recensione Zak Elliot e i Draghi di Mezzamorte di Roberto Recchimurzo

Salveeeeeeee!
Sì, sono viva, e dopo secoli dall'ultima recensione eccone un'altra!!
Come sempre, ringrazio l'autore per avermi inviato il libro.

Titolo: Le cronache di Aldimondo.Zak Elliot e i draghi di Mezzamorte
Autore: Roberto Recchimurzo
Casa editrice: Wip Edizioni
Prezzo: 15,00 € cartaceo
Edizione: cartaceo
Pagine: 232
Trama:
"Zak Elliot e i Draghi di Mezzamorte" è il secondo volume della saga "Le cronache di Aldimondo". Una nuova avvincente avventura attende il coraggioso Zak Elliot, alle prese con terrificanti draghi, temibili pirati e altro ancora, nella sua quotidiana lotta contro il male.

La mia recensione
Un po' di tempo fa, mi è arrivata una richiesta di collaborazione con questo titolo:
"Zak Elliot - la nuova saga che conquisterà grandi e piccini!".
Ne ero rimasta incuriosita, non solo perché i libri che di solito mi vengono proposti sono per ragazzi, ma anche perché mi è subito venuta in mente l'immagine di un genitore che legge al figlio prima che si addormenti.
E durante la lettura è sempre rimasta fissa.Volevo capire se questa fosse veramente una serie adatta allo scopo e se, contemporaneamente, potesse piacere anche agli adolescenti.

Ci troviamo nella terre di Aldimondo ed un giovane umano, dopo una fantastica avventura, è in viaggio con il suo amico Vince, un nano, verso una meta a lui ancora sconosciuta.
La sua storia infatti non è ancora finita e la pace tanto sperata non è ancora giunta: si aggirano per Aldimondo due potentissime streghe, madre e figlia, con lo scopo di portare il caos nell'intero continente e far governare il signore delle tenebre.Si dice anche che abbiano con sé creature leggendarie di cui, fino ad ora, non si credeva all'esistenza; i draghi.
Zak Elliot ed i suoi amici dovranno tornare a combattere per la salvezza delle terre, sperando di non perdere una corsa contro al tempo...

Il secondo libro della saga di Zak Elliot è stato una lettura semplice e veloce, ma non priva di pregi.
Uno di quelli più grandi è la scorrevolezza del libro, veramente fantastica.Certo, anche per il fatto che le pagine sono scritte in caratteri un po' più grandi del normale e che ci sono le immagini, ma non solo per questo.
L'edizione che mi è stata inviata mi è piaciuta dal primo istante, continuavo a toccare il volume, ad aprirlo, a guardare le illustrazioni.Queste, fatte dall'autore stesso, sono davvero simpatiche e belle, è visibile che vi è stato dedicato molto tempo.
La storia non è complicata e, essendo un libro soprattutto per i più piccoli, mai pesante.
Non vuol dire però che sia brutta od infantile, anzi, credo che la semplicità sia la sua migliore qualità.
Sono presenti vari paesaggi, cosa che mi piace sempre, in quanto dona movimento alla vicenda e permette ai personaggi di scoprire luoghi, creature, culture e storie diverse.Il libro è scritto in terza persona e quella del narratore è una presenza costante, che si sente molto e svolge riflessioni, pone domande e cerca di coinvolgere maggiormente chi sta dall'altra parte delle pagine.
Ogni personaggio viene seguito passo per passo e vengono osservate dal lettore le varie parti della storia da tutte le prospettive.
Tuttavia, si sente molto l'influenza dei libri per bambini.
Le scene di lotta, che già sono rare, non riescono a coinvolgere e certi aspetti sono affrontati con troppa velocità, senza approfondimenti.
Mi è piaciuto molto il finale e considero la scelta fatta dall'autore (che non dirò per non spoilerare) assolutamente corretta.
Un'altra cosa veramente degna di nota è la piccola anticipazione sul terzo libro fatta alla fine, che ho trovato la parte più bella, scritta veramente bene.
Dopo la fine della storia ci sono i racconti ed i disegni vincitori del concorso per le scuole Zak Elliot, idea carina ma poco pubblicizzata.

Zak Elliot e i Draghi di Mezzamorte è un racconto semplice e gradevole, perfetto per gli amanti del fantasy più giovani.
3,75 stelle!!!

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